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Le vertigini dell’esistenza
18 Ottobre @ 17:00
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Teatro filosofico in tre atti
per pianoforte a quattro mani con voci virtuose
Concept, testo, musica e immagini
Luigi Esposito
Pianisti/performer
LINEA ROSSA
Hélène Pereira – Luigi Esposito
“Le vertigini dell’esistenza” è un’opera da camera di teatro filosofico e musicale, scritta nel 2024, che esplora, attraverso partiture pittografiche, testi e azioni sceniche, la relazione tra Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre, simboli dell’esistenzialismo e dell’amore come scelta radicale.
Libertà, tensione intellettuale e legami affettivi si manifestano in un linguaggio artistico e in una performance autotelica che amplifica lo spirito rivoluzionario dei protagonisti.
La drammaturgia sonora accompagna la loro evoluzione, dall’incontro alla maturità fino alla loro eredità culturale, trasformando il palco in uno spazio di riflessione e coinvolgimento emotivo.
LINEA ROSSA è un’entità drammaturgico-performativa nata nel 2022 per instaurare un rapporto diretto, confidenziale, col suono, col silenzio, col gesto.
Fondata dai musicisti e performer Luigi Esposito e Hélène Pereira, la loro collaborazione, iniziata nel 2020, si è consolidata nel tempo attraverso diverse esperienze musicali e teatrali.
Il nome “Linea Rossa” rappresenta un confine da oltrepassare con consapevolezza, il punto di inizio di azioni sconosciute che i due artisti affrontano esplorando voragini sonore, silenzi profondi e gesti scenici. Ogni loro performance, pubblica o privata, è un atto di ricerca verso un’autenticità tangibile, un viaggio nell’ignoto attraverso il suono e l’azione teatrale.
LUIGI ESPOSITO (Roma, 1962)
Compositore, artista visivo, pianista/performer, scrittore, regista, studioso ed esperto di pittografia musicale.
Primo Premio all’International Prize for Non-Conventional Score Music Writing di Lucca. Best Music Award al Madrid International Film Festival. Premio Internazionale Domenico Cimarosa.
La sua produzione spazia da lavori per la scena, composizioni per grandi organici, pezzi di musica da camera, monografie strumentali, musica elettronica, libretti d’opera, video art, film, alla creazione di partiture pittografiche in diverse tipologie che sono frutto di una nuova codifica del
pensiero musicale. Allievo, collaboratore e poi biografo di Sylvano Bussotti, ha pubblicato “Un male incontenibile. Sylvano Bussotti, artista senza confini” (Bietti, Milano 2013). Ha tenuto mostre, conferenze, seminari e masterclass in Italia e in Europa. Nel 2023 ha pubblicato il libro “Pittografia musicale. Il codice segreto d’un segno fatto suono” (Maria, Margherita Bulgarini, Firenze).
Sue opere sono presentate, eseguite e messe in scena in Festival nazionali ed internazionali come Ravenna Festival; Accademia Filarmonica Romana; GMEM e PIC di Marsiglia; Festival Nuova Consonanza, Roma; Festival Internazionale di Venezia; Festival Dissonanzen, Napoli; Festival Diffrazioni, Firenze; AngelicA Festival, Bologna; Fondazione Scelsi, Roma; London International Film Festival; Madrid International Film Festival; Oji Hall, Tokyo; Maggio Musicale Fiorentino; BKA-Theater, Berlino; Accademia Musicale Napoletana, Napoli; Nomus, Archivio di Stato, Milano; Chromas, Trieste; Casa Menotti, Festival dei due Mondi, Spoleto; Conservatoire de Musique et de Danse Site Picasso di Martigues, Francia; Teatro del Giglio, Lucca; Curva Minore, Palermo; Piano City Napoli; Circolo dei Lettori, Torino; Area Sismica, Forlì; Museo del Novecento, Milano;
Ha pubblicato per il Teatro dell’Opera di Roma e per le case editrici Stradivarius, Loescher/Emmebi, Maria Margherita Bulgarini, Spirali, 103, Transeuropa, Bèrben, PulcinoElefante, Santabarbara, Pagano, Orlando, Lavieri, Pironti, Bietti, Mudima, ArgentoDorato, Terreblu, Col-Legno.
Negli Stati Uniti, con la sua regia, scenografia e musica è stato realizzato I sentieri di Orghè, un film d’arte ispirato alla sua opera pianistico/pittografica Orghè, trentadue sentieri dell’animo, dove nel ruolo di attori sono stati coinvolti artisti, musicisti, scrittori, poeti, compositori, registi e performer di fama mondiale.
Nel 2022 ha fondato il gruppo “Linea Rossa” con la pianista e performer Hélène Pereira.
Nel 2023 alla Biblioteca Nazionale di Napoli è stata inaugurata una sua mostra personale dal titolo Pittografia musicale.
Attualmente è Docente al Conservatorio Statale di Musica “A. Scarlatti” di Palermo.
Sito web: http://www.luigiesposito.net.
HÉLÈNE PEREIRA (pianista e performer francese)
Ha iniziato lo studio del pianoforte con Christine Hartley, allieva di Claudio Arrau, che le ha trasmesso «l’arte di suonare con tutto il corpo», privilegiando la costruzione del suono attraverso il gesto e una «consapevolezza corporea globale».
Dopo aver ottenuto una medaglia d’oro nella classe di Bernard Ringeissen e un prix d’excellence al Conservatorio di Rueil-Malmaison, ha vinto numerosi primi premi in musica da camera e ha proseguito il suo perfezionamento con Thierry Rosbach.
Parallelamente, ha portato avanti studi universitari alla Sorbonne, tra cui una tesi di DESS sulla «Messa in musica delle poesie di Charles Baudelaire».
Fortemente impegnata nella musica di creazione, collabora strettamente con compositori e compositrici di tutto il mondo ed è dedicataria di numerose opere di François Rossé, Gerard Pape, Robert Coinel, Michel Boedec, Dimitri Tchesnokov, Iván Solano, Philippe Festou, Dominique Lemaître, Mayu Hirano, Lionel Ginoux, Rey Eisen, Régis Campo, Alexandros Markeas e Hugues Dufourt.
Il suo disco “Azoth”, pubblicato dall’etichetta austriaca Col Legno, è stato nominato nel 2019 al Preis der deutschen Schallplattenkritik (Premio della Critica Discografica Tedesca) ed è stato selezionato tra i migliori album di musica contemporanea dell’anno dalla rivista italiana “Percorsi Musicali”. Con la stessa etichetta discografica nel 2021 pubblica “Axis Mundi”, ottenendo un notevole successo di critica e pubblico.
Più recentemente, il compositore italiano Luigi Esposito, specialista della pittografia musicale, ha scritto un’opera da camera a lei dedicata, intitolata “Il Quaderno di Hélène”.
Hélène Pereira è attiva in vari ambiti musicali, dalla creazione di brani per pianoforte preparato alla musica mista, esplorando l’elettronica attraverso strumenti come il Disklavier di Jean-Claude Risset, i suoni fissi e il trattamento in tempo reale, in collaborazione con il GMEM (Centro Nazionale di Creazione Musicale di Marsiglia).
Ha collaborato anche con Jean-Luc Parant, Jean-Luc Arnaud, Thierry Paillard, Placide Zéphyr e Jean-Marc Montera.
Nel 2022 ha fondato il gruppo “Linea Rossa” con il compositore Luigi Esposito.
Pianista e solista dell’Ensemble Yin, dedicato alla musica di creazione, si esibisce in numerosi festival in Francia e nel mondo.