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Duo Galanti, musica italiana per viola e pianoforte del XX e XXI secolo
6 Aprile @ 16:30
Sara Galanti: Viola
Antonio Galanti: Pianoforte
Il concerto è interamente dedicato alla musica italiana del XX e XXI secolo, destinato in particolare a una formazione non molto abituale nelle sale da concerto: viola e pianoforte. Il programma si apre con un omaggio a uno dei più celebri compositori italiani del Novecento, Nino Rota (1911-1979). Rota non è solo protagonista di intramontabili colonne sonore, ma anche prolifico autore di musica da camera, come testimonia la Sonata in do maggiore per viola e pianoforte, in tre movimenti. L’Aria P 31/6 di Ottorino Respighi (1879-1936), scritta nel 1901, dal carattere solenne, è tratta dai Sei pezzi per violino e pianoforte ed è qui proposta nella versione per viola. Di Francesco Paolo Neglia (1874-1932), poi, originario di Enna, attivo in Germania come direttore d’orchestra e didatta molto apprezzato, sarà eseguita l’elegiaca Romanza op. 40. A questa segue Ad Agio per viola sola (2024), di Sara Galanti, ispirato alla tecnica compositiva seriale. In onore del centenario della morte del compositore, continuando, si propone l’espressivo Albumblatt di Ferruccio Busoni (1866-1924), originario di Empoli, in provincia di Firenze, e attivo in Europa come virtuoso e compositore. Akéntetos (2023) di Antonio Galanti, invece, è stato composto in occasione dei duecento anni dalla Fondazione dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato al Tedesco. Il Requiem di Giacomo Puccini (1858-1924), proposto in occasione del centenario della morte, fu scritto nel 1905 per la scomparsa di Giuseppe Verdi, e destinato a coro, organo e viola solista. Il concerto si conclude con il Moto perpetuo del violista Fausto Cocchia (1911-1974), dal carattere brillante e virtuosistico.
Nino Rota (1911-1979)
Sonata in do maggiore:
– Allegretto scorrevole
– Andante sostenuto
– Allegro scorrevole
Ottorino Respighi (1879-1936)
Aria P 31/6
Francesco Paolo Neglia (1874-1932)
Romanza op. 40
Sara Galanti (1999)
Ad agio (2024) per viola sola (Prima esecuzione assoluta)
Ferruccio Busoni (1866-1924)
Albumblatt (in occasione del centenario della morte)
Antonio Galanti (1964)
Akéntetos (2023)
Giacomo Puccini (1858-1924)
Requiem (in occasione del centenario della morte)
Fausto Cocchia (1911-1974)
Moto perpetuo
Sara Galanti, violista e violinista, nasce nel 1999. Nel 2018 si diploma in Violino all’ISSM di Livorno, nel 2019 in Viola al Conservatorio di Perugia, col massimo dei voti, e nel 2022 si laurea al Biennio specialistico in Musica da Camera al Conservatorio di Firenze, con lode. Nel 2023 si diploma al Corso Accademico di Alto Perfezionamento in Viola con Danilo Rossi, presso l’Accademia Perosi di Biella. Si perfeziona con Marco Fornaciari in violino e viola. È premiata come solista in vari concorsi nazionali e internazionali: Matera 2020 (Primo premio), Firenze 2020 (Premio speciale miglior violista), Sarzana 2021 (Primo premio assoluto), Massa 2022 (Primo premio), Wembley 2023 (Gold Prize), California USA 2023 (First Prize). Dal 2020 suona col Quintetto Clara, ottenendo due Primi premi: Firenze 2021 e Sarzana 2021. Collabora con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno, con l’Orchestra Archè del Teatro Verdi di Pisa, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e con l’Orchestra della Fondazione CRT di Torino. Dal 2019 insegna Violino alla Scuola di Musica “T. Mabellini” di Pistoia e dal 2023 all’Accademia della Musica “F. Geminiani” di Altopascio. È autrice della monografia Dove le parole finiscono. Alda Merini e Federico Gozzelino. Storie di poesia e musica (Melville Edizioni, Siena 2017).
Antonio Galanti, pianista e compositore, organista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, C. Prosperi e M. Mochi. Si diploma in Composizione, Strumentazione per banda, Musica corale e direzione di coro, Organo e Pianoforte, con lode. All’Università di Pisa consegue la laurea magistrale in Lettere, con lode, con tesi in Storia della musica. Ottiene il Primo premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, il Primo premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, e il Terzo premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. È ispettore ministeriale per gli organi storici nelle province di Pisa e Livorno. Cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».