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Concerto di Alessandro Bistarelli, pianoforte
12 Ottobre 2019 @ 17:00
Dal classicismo all’espressionismo: la musica pianistica italiana da Clementi a Busoni
Muzio Clementi (Roma 1752 – Evesham Worcestershire, Inghilterra 1832)
Sonata in sol minore op. 50 n. 3 “Didone abbandonata- Scena tragica” (1821)
Introduzione (Largo patetico e sostenuto) – Allegro, ma con espressione – Più allegro
Adagio dolente
Allegro agitato e con disperazione
Intervallo
Giuseppe Martucci (Capua 1856 – Napoli 1909)
Due Notturni op. 70 (1891)
N° 1 in sol bemolle maggiore (Moderato)
N° 2 in fa diesis minore (Andantino)
Ferruccio Busoni (Empoli 1866 – Berlino 1924)
da “Elegien” Sieben neue Klavierstücke (1907):
Nach der Wendung (Dopo la svolta)
Sostenuto, quasi Adagio
Berceuse
Andantino calmo – Un poco mosso
esegue ALESSANDRO BISTARELLI, pianoforte
Alessandro Bistarelli, nato a Città di Castello, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, diplomandosi in pianoforte. Si è poi perfezionato a Roma con Eugenio De Rosa e a Genova con Massimiliano Damerini.
Ha inoltre frequentato corsi di interpretazione pianistica con Guido Agosti, György Sandor, Andrea Pestalozza, Konstantin Bogino, Christiane Montandon e per l’interpretazione bachiana con Huguette Dreyfus.
Ha frequentato presso l’Accademia Musicale Pescarese il corso biennale tenuto dal Maestro Piotr Lachert, conseguendo il Diploma in Didattica Pianistica.
Nel 2014 ha conseguito presso il Conservatorio di Musica di Perugia il Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Pianoforte), sotto la guida del Maestro Stefano Ragni, con votazione di centodieci, lode e menzione d’onore, discutendo una tesi sulle ultime opere pianistiche di Alexandr Skrjabin.
È stato ospite di varie associazioni musicali, tra cui Festival Internazionale di Musica da Camera Italiana del Comprensorio del Trasimeno, Centro Italiano Diffusione Musica da Camera di Anzio, Associazione Amici della Musica di Cortona, Associazione Musicale Orfeo Stillo di Paola, Rassegna Musicale Spoltore Musica, Associazione Amici della Musica di Sansepolcro, Festival Max Reger a Merano, Festival Chioggia Laguna d’Arte, Fondazione Monzino a Milano, Casa Menotti e Teatro Lirico Sperimentale a Spoleto, Associazione Giovanile Musicale di Perugia, Postignano “Un castello all’orizzonte”, Cappella Musicale della Cattedrale di San Rufino ad Assisi, Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, Tetracordo Festival a Isernia e Todi Festival.
Nel 1988 e nel 1990 ha tenuto concerti in Messico a San Louis Potosì, Puebla, Morelia, Acapulco, Còrdoba, Veracruz, Toluca, Guadalajara.
Ha suonato per gli Istituti Italiani di Cultura in Finlandia (Helsinki, 2002) e in Libia (Tripoli, 2008).
Nel 2006 l’Istituto Polacco di Roma lo ha invitato a tenere un concerto monografico sulle opere pianistiche di Piotr Lachert, alla presenza del compositore.
Nel 2009 e nel 2011 ha tenuto concerti a Yverdon Les Bains (Svizzera) per l’Associazione Culturale Cenacolo e per la Galleria d’Arte Contemporanea Hôtel de Ville.
Da molti anni Alessandro Bistarelli svolge un lavoro di ricerca musicologica sul pensiero compositivo e sull’opera pianistica di Alexandr di Skrjabin, di cui è appassionato interprete.
In questa veste nel centenario della morte ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, trasmesse nei mesi di marzo e aprile 2015.
Nell’ambito del 102° Congresso della Società Teosofica Italiana ha presentato una relazione su Skrjabin musicista teosofo e filosofo (2016).
Nel 2016 ha inciso per la Casa Discografica Sheva Collection un CD dedicato al ciclo delle ultime composizioni del musicista russo e nel 2019 ha pubblicato il libro Alexandr Skrjabin ovvero il delirio dell’infinito.
In occasione del concerto skrjabiniano tenuto per l’Associazione Giovanile Musicale di Perugia, il critico musicale Stefano Ragni ha scritto sul “Giornale dell’Umbria”: con una chiara visione interpretativa e una impeccabile scansione dei tempi e dei moduli ritmici che l’autore sviluppò ai limiti dell’informale, Bistarelli ha guidato i suoi ascoltatori verso un mondo pulviscolare e fremente di pulsazioni emozionali che alludono all’estasi cosmica.
Ha insegnato presso diverse Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Attualmente insegna pianoforte nel Corso Musicale della Scuola Media “Pianciani Manzoni” di Spoleto.